Piano di comunicazione e marketing: come si fa?

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Piano di comunicazione e marketing: come si fa?

Senza una corretta analisi e un piano di comunicazione curato nei dettagli, presentarsi sul mercato potrebbe rivelarsi una battaglia: vediamo insieme come fare

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Abbiamo visto insieme che senza una corretta analisi e un piano di marketing e comunicazione curato nei dettagli, capace di prevedere obiettivi, target e specifiche azioni di comunicazione disegnate ad hoc, presentarsi sul mercato potrebbe rivelarsi una vera battaglia. E potremmo uscirne perdenti.

Al contempo, l’attività di analisi e pianificazione, che prevede tempo, risorse e il cui esito sono documenti complessi a seconda del grado di profondità elaborato, potrebbe sembrarti apparentemente inutile perché, nel momento stesso in cui viene svolta, non porta a nulla di concreto. È un po’ una parte sommersa dell’iceberg, quella che nessuno vede mai e alla quale non si pensa, ma anche la base di tutto, senza la quale la montagna di ghiaccio che galleggia sprofonderebbe in mare.

Il paragone con la montagna non è casuale: la pianificazione è un’attività articolata e spesso le aziende non hanno in house tutte le risorse e competenze per poterla effettuare in maniera efficace. In questo articolo ti forniremo qualche consiglio su come agire, operativamente, per realizzare un piano di marketing e comunicazione.

Chi realizza il piano di comunicazione

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Tutti questi attori daranno il loro contributo organizzando una prima riunione di condivisione generale del lavoro da fare. Ha inizio così quello che gli addetti ai lavori definiscono flusso operativo per lo sviluppo del piano di comunicazione. Seguiranno a questa fase sessioni in solitaria dei partecipanti, durante le quali approfondiranno le ricerche dei dati in capo a ciascuno.

Alla fine, i dati raccolti si concentreranno su un'unica persona che avrà il compito di mettere tutto assieme, attraverso un lavoro di sintesi il cui risultato è appunto il piano di comunicazione. Quest’ultimo step rappresenta un momento critico: se viene tralasciato o eseguito con superficialità, rischia di rendere inutile tutto il lavoro precedente!

Chiariamo subito una questione: il piano di marketing e comunicazione non può essere realizzato da un solo attore in azienda. Documento complesso e sfaccettato, va messo in piedi una task force dedicata che abbia all’interno i decisori giusti dotati della vision corretta. Ecco quali potrebbero essere i componenti più adeguati:

  • chi conduce l’azienda, il fondatore;
  • chi gestisce le questioni economiche, il responsabile vendite;
  • chi è a contatto col cliente finale, il responsabile rapporti - assistenza - accoglienza o customer service;
  • chi sa interrogare gli strumenti necessari per eseguire ricerche di mercato.
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Pianificare conviene!

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Frutto di un lavoro di squadra approfondito, il piano di marketing e comunicazione porterà giovamenti a tutti:

  • all’imprenditore, che finalmente non perderà più tempo per spiegare a tutto lo staff gli obiettivi aziendali, che saranno scritti nero su bianco. Inoltre non dovrà più improvvisare e sacrificare i weekend perché sarà tutto pianificato e, con una certa sicurezza, organizzato per tempo. Infine non avrà più sorprese sul budget, essendo contenuto nel piano di comunicazione: sarà possibile verificarlo, rispettarlo o aggiornarlo in base alle esigenze;
  • ai collaboratori perché lo condividerai e potranno sentirsi partecipi contribuendo con le proprie idee e fornendo spunti;
  • al cliente che riceverà una sequenza di messaggi e sollecitazioni finalizzati ad un obiettivo, non frutto del momento e della casualità, e quindi sprecherà meno tempo ed energie per capire e conoscere;

Il momento migliore per organizzare e costruire un piano di marketing e comunicazione aziendale è la fine dell’anno. Preparare il documento guardando al futuro permette di avvalersi dei dati che raccontano il periodo appena chiuso, tirando le somme del pregresso per stabilire un budget e decidere su quali aspetti concentrare i nuovi obiettivi di business. Lo ricordiamo: il piano non è un documento necessariamente statico e, se le analisi evidenzieranno cambi e svolte del mercato (un esempio su tutti: la pandemia del marzo 2020), è naturalmente possibile correggere e rivedere quanto stabilito.

A questo punto, dovrebbero esserti chiari i benefici di un piano di marketing e comunicazione in grado di strutturare tutte le azioni della tua impresa per assicurarti efficienza nel raggiungimento degli obiettivi, sicurezza di budget e una generale coerenza e compattezza dell’attività di tutto il team. Ricorda che se questo strumento ti interessa ma non sei ancora sufficientemente formato, sul blog di BMC arriveranno presto nuovi ingranaggi e racconti dedicati ai temi del marketing. E se hai bisogno di aiuto per il tuo piano di marketing e comunicazioni, non esitare a contattarci, saremo felici di poterti affiancare costruendo una strategia su misura per le tue esigenze!

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