Il piano di comunicazione: strategie e strumenti
Il piano di comunicazione: strategie e strumenti
Il piano di comunicazione è fondamentale per chi si occupa di comunicazione, marketing e adv, ma quali sono gli strumenti con cui progettarlo e realizzarlo?
Il piano di comunicazione è una sorta di creatura mitologica per chi si occupa di comunicazione strategica, marketing e adv, tanto offline che nel frastagliato mondo digitale. Strumento fondamentale, tutti ne parlano, tutti lo consigliano, tutti ne sottolineano la necessità (anche noi! Ne parlavamo in questo e in quest’altro articolo del blog), ma mai nessuno fornisce consigli su come predisporlo concretamente.
Oggi sul blog esploriamo insieme, attraverso strumenti concreti, gli ingranaggi del nostro lavoro in BMC. Tra brand, marketing e comunicazione ti suggeriamo qualche tool pratico per iniziare a prendere confidenza con la parte operativa del piano di comunicazione.
Gli strumenti perfetti per un piano di comunicazione
Come già ti svelavamo parlando di strumenti per l’analisi di mercato, anche per iniziare a lavorare al tuo piano di comunicazione si rivelerà molto utile uno strumento versatile e largamente diffuso come la suite di Google. Banale? Affatto! I contenuti del tuo piano di comunicazione nasceranno infatti dalla sovrapposizione dei treni, dei contenuti migliori del periodo precedente e da nuovi temi che legherai ad azioni e obiettivi specifici. Come tenere il controllo di tutti questi dati?
Il Drive di Google potrebbe rivelarsi una risorsa chiave per condividere svariati tipi di documenti e cartelle con il tuo team di lavoro. Su una piattaforma condivisa avrete tutti a disposizione in ogni momento uno storico del piano, ma anche i documenti di analisi e i cronoprogrammi realizzati, e potrete commentare e rivedere in modalità condivisa il materiale. Della suite Google fanno inoltre parte i documenti e moduli, versatili strumenti che, adattati alle tue esigenze, ti potranno aiutare a interrogare i tuoi clienti e a raffinare le tue analisi grazie a interviste dirette, sempre tenendo traccia del lavoro svolto.
Ricorda che il piano di comunicazione non è un documento statico realizzato per restare uguale a sé stesso, è piuttosto un metodo di lavoro impostato su una strategia, e implica l’avere a che fare con diversi tipi di documenti. Averli tutti sotto controllo ti aiuterà a creare delle infografiche per raccontare in modo sintetico il lavoro da fare, evidenziano le priorità e gli snodi salienti di un ragionamento che solo al suo ultimo step porterà alla creazione di una tabella o calendario sul quale pianificare le azioni di comunicazione progettate.
Miro: una visione d’insieme per andare nel dettaglio
Esiste uno strumento, sempre più utilizzato dalle agenzie di comunicazione e dalle aziende, che in BMC abbiamo trovato da subito versatile ed estremamente utile per le nostre esigenze. Miro è una piattaforma di condivisione visiva che amiamo e senza la quale non sapremmo da che parte iniziare il nostro lavoro. Si tratta di una sorta di lavagna virtuale dove, attraverso soluzioni grafico visive molto efficaci, riportare i dati dell’analisi e dare loro una forma ragionata e strategica, la base di un buon piano di comunicazione.
Essendo una tavola senza confini, Miro si presta bene a ospitare elaborazioni visive di dati e osservazioni molto grandi che, se realizzate in forma cartacea, potrebbero diventare fogli e fogli. Il pregio di questo strumento è proprio la capacità di fornire una visione d’insieme fondamentale che attraverso il visual tiene sotto controllo testi, tempi e canali. Un’evoluzione di un semplice Excel, molto più raffinata. Le tavole di Miro sono utili per noi, lato agenzia, ma anche per il cliente, che può cogliere con un solo colpo d’occhio tutto il piano e i ragionamenti e dati connessi.
Il vero grimaldello che svela la potenzialità di Miro è la capacità di scendere dall’insieme al particolare, passando da una visione totale all’esplorazione del dettaglio specifico e ricollegando così le scelte e la pianificazione all’analisi che li ha generati. Sarà facile risalire alle motivazione delle scelte, alle loro evoluzioni e ai perché delle soluzioni trovate di volta in volta.
Tutto il team può collaborare interattivamente a Miro e ogni tassello della tua analisi e del piano di comunicazione può prendere forma attraverso soluzioni creative. Per esempio il customer journey, il percorso del cliente che dovrai immaginare, potrà assumere la forma grafica di schema, mappa, diagramma, e potrai personalizzarlo con colori, elementi testuali e grafici per renderlo accattivante e al tempo stesso comprensibile a tutti. Anche la timeline, il cronoprogramma di attività, azioni, scadenze e piani editoriali che guida il tuo piano di comunicazione, potrà assumere una forma visiva duttile, adattandosi alle tue esigenze e ai dati che ritieni necessari nel piano.
Non c’è strategia senza misurazione
Miro, lo avrai capito, è in realtà la piattaforma di approdo finale dove far convogliare in visualizzazioni utili tutta la serie di dati indispensabili per disegnare l’intero piano di comunicazione. Nelle tavole fornite da questo strumento ben si potranno definire passaggi, motivazioni e una serie di elementi che, in chiave temporale, andranno a formare lo storico della tua attività.
Non è un dato secondario dal momento che un’attività perno del marketing è proprio la misurazione dei risultati per la verifica e l’ottimizzazione costante della strategia. Un buon piano di comunicazione, frutto di un lavoro di team ragionato e realizzato in forma visiva semplice, pur se ricco e complesso, è la guida più utile per tenere sotto controllo l’attività, ragionando sulle scelte fatte per capire successi ed errori, e ottimizzando ogni step grazie alla conoscenza dello storico e al monitoraggio del percorso, con la misurazione dei risultati ottenuti. Una fotografia, insomma, della strategia in atto.
Gli strumenti di cui ti abbiamo parlato ti permetteranno di avviare solide basi per la tua comunicazione, ma possono diventare anche tool complessi, con una quantità significativa di dati da organizzare, condividere e visualizzare. È normale sentirsi sopraffatti, ma ci siamo qua noi! Forte di un metodo testato in anni di lavoro, l’agenzia di comunicazione BMC può affiancarti nell’elaborazione del piano di comunicazione da cui potrà svilupparsi tutta la tua attività.
